Vero cuore del Borgo, dentro il quale è stata scritta la vita sociale e politica e iscritto nell’inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere (ISOS), il nucleo storico merita certamente una visita.
Il percorso attraverso la storia di Riva San Vitale si sviluppa a partire dalla chiesa plebana di San Vitale (chiesa parrocchiale) e dal gioiello del Comune, il Battistero dedicato a San Giovanni Battista, monumento romano e paleocristiano più illustre della Svizzera, datato attorno al V secolo. I suoi affreschi di epoca romanica e tardoromanica – tipicamente medievali – raccontano la vita di Cristo, dalla Natività alla Crocifissione, con uno spazio particolare dedicato al Giudizio universale.
Dalla chiesa parrocchiale, si prosegue per l'Oratorio di San Rocco. In corrispondenza con il limite dell'antistante viale alberato, sulla sinistra, si può ammirare Casa Maderni, già Casa Bernasconi, oggi sede del Virginia Tech Steger Center for International Scholarship (Scuola universitaria di architettura statunitense).
Scendendo di nuovo verso Piazza Grande, si imbocca sulla sinistra via Gian Battista Mantegazzi (1889-1958), strada dedicata al celebre musicista originario di Riva San Vitale, dove si possono ammirare le tipiche corti. Seguendo poi via Opera don Guanella si giunge all’Istituto San Pietro Canisio, già Casa della Croce, accanto al quale è possibile ammirare la splendida casa Houck, pure costruita dalla famiglia Della Croce.
Merita poi un cenno particolare il Tempio di Santa Croce, edificio religioso restaurato nei secoli a più riprese, la cui edificazione risale agli ultimi decenni del XVI secolo.
Affacciato su Piazza Grande, posizionato al centro del nucleo storico, domina il Palazzo comunale, edificato quale edificio destinato a scambi commerciali dalla famiglia Della Croce nella seconda metà del Cinquecento.
Sono numerosi e interessantii i dettagli architettonici medievali, come pure le costruzioni contemporanee. Tra queste ultime, si può ammirare una delle prime case d'abitazione del celebre architetto Mario Botta (casa Bianchi in zona Battuta).
Riva San Vitale è quindi un luogo incantevole, dove tra antichità e modernità sia il turista, sia chi l'ha scelta quale dimora, possono ammirare le migliori espressioni dell’arte e dell’architettura che la generosità di chi ci ha preceduto ha lasciato in eredità.