Si tratta di un'elegante costruzione sorta nella seconda metà del Cinquecento per volere della famiglia Della Croce, dotata di uno spazioso porticato aperto sui fianchi.
L'edificio è a due piani, più le soffitte ed è attiguo ad altri fabbricati risalenti al XII - XIII secolo.
Il porticato ad archi, a pieno centro, leggermente ribassati, è sorretto da sei colonne di sarizzo e da pilastri angolari che sostengono le volte a crociera.
Le colonne sono di preciso e minuto disegno nelle modanature, tanto nella base, quanto nel capitello dorico con doppio collarino.
Sul fianco sinistro della parete di fondo, è inserito un largo portale bugnato (ingresso nobile) che dà accesso all'androne e al cortile interno.
Nella facciata si aprono le finestre che, ai piani superiori, sono evidenziate con cornici riquadrate e poste in rilievo.
L'edificio, restaurato completamente negli anni 2003-2006 e iscritto nell'elenco dei beni culturali tutelati, ospita regolarmente importanti eventi culturali, quali mostre d'arte e concerti.
Nel corso degli ultimi anni il Palazzo si è arricchito di numerose donazioni artistiche tra le quali la "Colonna 1 su 2" di Pierino Selmoni che si può visitare direttamente sulla balconata (v. anche galleria fotografica).
A questo si aggiungono anche i trasparenti esposti sulla facciata del Palazzo comunale durante la settimana prima di Pasqua.