Edificato in fasi successive negli anni il 1963-1964, 1967-1968 e 1974-1973 su progetto degli architetti Aurelio Galfetti, Flora Ruchat e Ivo Trümpi, costituisce uno dei più importanti esempi del Moderno in Ticino, tanto da essere recentemente inserito nell'elenco dei beni culturali tutelati.